Ormai se mi segui lo sai: non e’ un giorno di dieta andata storta o surplus calorico a farci ingrassare..
Anzi, probabilmente un singolo episodio anche di MEGA surplus non viene tutto immagazzinato come grasso, per via di alcuni piccoli adattamenti che avvengono nel corpo:
- maggiore NEAT (“non-exercise activity thermogenesis” ovvero le kcal bruciate tramite movimenti subconsci tipo gesticolare con le mani, battere i piedi etc). Non te ne accorgi, ma quando mangi di piu' probabilmente ti muovi anche di piu', effettivamente bruciando piu' calorie anche senza farlo apposta. Questo riduce il surplus NETTO a fine giornata.
- maggiore glicogeno che viene immagazzinato nei muscoli, soprattutto se il surplus proviene da una sostanziosa quantità’ di carboidrati (Acheson et al, 1988, hanno trovato una capacita’ di riserve di glicogeno in media di 15g/kg corporeo con potenziale per accomodare un extra 500g prima di far partire la de novo lipogenesi, il processo per trasformare i carbo in grasso). Anche questo quindi riduce il surplus NETTO a fine giornata, specialmente se l'overfeeding e' avvenuto tramite fonti di carboidrati
- maggiore energia negli allenamenti, con conseguente possibile aumento aumento di carico sollevate o volume accumulato, e quindi anche kcal bruciate. Anche questo quindi, riduce il surplus NETTO a fine giornata.
E ce ne sono sicuramente altri. Quindi, 1 giorno di surplus, ha ben pochi effetti negativi sul corpo. Ovviamente dipende dalla quantita' del surplus e quindi dalla gravita' dello sgarro, ma probabilmente ha efffetti negligibili sull'aumento di grasso immagazzinato. Piu' probabilmente se stavi in fase di deficit, ci vorra' qualche giorno per tornare a bruciare grassi, quindi vedilo come una pausa nel tuo percorso "fat-burning".
E’ una catena di giorni uno dopo l’altro di surplus calorico eccessivo che ci fa accumulare grasso, quindi non buttare all’aria la settimana solo perche’ un giorno e’ andato meno bene.
Torna in carreggiata e vedrai che i danni saranno minimi, promesso! 👊
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Riferimenti:
Acheson et al (1998): https://academic.oup.com/ajcn/article-abstract/48/2/240/4694971